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dipendenza dai videogiochi e prevenzione oncologica
Programma di prevenzione primaria e di contrasto a stili di vita non salutari nel periodo pandemico nei ragazzi dai 12 ai 17 anni.
Nell’ambito del Progetto di Ricerca finanziato dal Bando Nazionale LILT 5×1000, LILT Ascoli Piceno ha coinvolto nel 2018 le LILT di Biella, Campobasso e Firenze, in un’iniziativa di sensibilizzazione sui temi della dipendenza da videogiochi e della prevenzione oncologica rivolta agli studenti degli Istituti Secondari di I e II grado.
Le problematiche di natura psicologica correlate all’eccessivo utilizzo di strumenti di comunicazione tecnologici (pc, tablet, smartphones, console) sono diventate oggetto di interesse da parte della comunità scientifica. In particolare, si sono moltiplicati gli studi dei fenomeni collegati alle dipendenze comportamentali, come il videogaming patologico, la dipendenza da internet e dai social networks, che appaiono avere rapporto diretto con sintomatologie ansiose e depressive e, con esse, alterazioni nei comportamenti di alimentazione e incremento della sedentarietà .Â
L’iniziativa prevedeva di proporre attività di prevenzione oncologica e di contrasto alla sedentarietà , al fine di favorire lo sviluppo di strategie protettive per la salute dei giovani attraverso l’utilizzo funzionale e non patologico di dispositivi tecnologici. Di fondamentale importanza è stato il coinvolgimento sia della Scuola, per individuare i primi sintomi di malessere negli studenti ed eventuali comportamenti di sedentarietà e di addiction tecnologici, sia di genitori ed educatori, per garantire una continuità nell’apprendimento e il consolidamento di buone pratiche da inserire nella quotidianità dei ragazzi.Â