L’aumento dei casi di tumore al seno nelle donne under 40 in Italia

L’aumento dei casi di tumore al seno nelle donne under 40 in Italia

Un’analisi della situazione e le speranze per il futuro.

Negli ultimi anni, l’Italia ha registrato un trend preoccupante: l’incremento dei casi di tumore al seno tra le donne al di sotto dei 40 anni, un fenomeno che solleva importanti questioni sulla salute pubblica e sulla necessità di strategie preventive mirate.

Il tumore al seno

Il tumore al seno è il tipo di cancro più comune tra le donne a livello globale. Tradizionalmente colpisce prevalentemente oltre i 50 anni. In Italia nel 2023 sono state circa 60.000 le nuove diagnosi, mentre sono più di 800.000 le donne viventi dopo una diagnosi.
Dati recenti indicano una crescente incidenza tra le donne più giovani. Circa 8 donne su 100 al di sotto dei 40 anni ricevono una diagnosi di tumore al seno quando, proprio per questioni anagrafiche, non hanno la possibilità di accedere allo screening per la diagnosi precoce.

Le possibili cause del tumore al seno

Sono diversi i fattori rischio che possono influire sull’insorgenza del tumore al seno e si suddividono in “modificabili”, ovvero legati ad abitudini errate o comportamenti che, se interrotti, possono nettamente ridurre il rischio di sviluppare la neoplasia, e “non modificabili”, tra cui l’età e la predisposizione genetica.
Per quanto riguarda la familiarità, si stima che una percentuale compresa tra il 5% e il 7% dei tumori mammari sia ereditaria, ovvero sia legata alla presenza di una mutazione trasmessa dai genitori in specifici geni. Tra questi i più noti sono BRCA1 e BRCA2, responsabili del 50% circa delle forme ereditarie di cancro del seno.

Altri fattori di rischio non modificabili sono un primo ciclo mestruale precoce (prima dei 12 anni), una menopausa tardiva (dopo i 55 anni) e l’assenza di gravidanze.
Tra i fattori di rischio modificabili rientrano invece un’alimentazione ricca di grassi e zuccheri e povera di frutta e verdura, il consumo di alcol, il fumo di sigaretta e una scarsa attività fisica. Anche l’esposizione a sostanze chimiche ambientali che agiscono come disturbi endocrini può influenzare il rischio.

Prevenzione e diagnosi precoce

La prevenzione gioca un ruolo chiave, soprattutto per le giovani donne. Le campagne di sensibilizzazione come “LILT for Women – Campagna Nastro Rosa promuovono la conoscenza dei fattori di rischio e l’importanza dell’autopalpazione e degli esami di screening,
La scoperta del tumore nella sua fase iniziale permette terapie chirurgiche meno aggressive e la probabilità di guarigione per tumori che misurano meno di un centimetro è di oltre il 90%.

L’ambulatorio di senologia di Spazio LILT si rivolge alle donne di tutte le fasce di età ed offre loro la possibilità di essere sottoposte ad una visita senologica con palpazione o ad un’indagine ecografica con strumenti di ultima generazione ai fini di una diagnosi precoce dei tumori mammari.
Il medico senologo, sulla base della visita, dell’età dei fattori di rischio, suggerirà alla paziente il miglior iter diagnostico preventivo.

Il trattamento terapeutico e le prospettive future

Le opzioni di trattamento per il tumore al seno nelle giovani donne possono variare a seconda dello stadio e delle caratteristiche del tumore. Le terapie possono includere chirurgia, radioterapia, chemioterapia, terapia ormonale e terapie biologiche mirate.
Una delle più grandi rivoluzioni nel trattamento del tumore al seno è stata l’introduzione di terapie personalizzate. Grazie ai progressi nella genomica, i medici ora possono analizzare il profilo genetico del tumore di una paziente per identificare le mutazioni specifiche che diventano il target di trattamenti mirati. Questo approccio è particolarmente vantaggioso per le giovani donne che spesso presentano tumori con caratteristiche biologiche aggressive e uniche.

La ricerca continua a svolgere un ruolo cruciale nello sviluppo di migliori strategie di screening, diagnosi precoce e trattamento per il tumore al seno.
I recenti progressi nella ricerca hanno portato a significative innovazioni nel trattamento, particolarmente benefiche per le pazienti giovani. Questi sviluppi mirano non solo a migliorare l’efficacia del trattamento, ma anche a ridurre gli effetti collaterali e a migliorare la qualità della vita delle pazienti stesse.

L’aumento dei casi di tumore al seno tra le donne under 40 in Italia è una sfida sanitaria che richiede un approccio coordinato tra prevenzione, ricerca e trattamento. È fondamentale che le giovani donne siano consapevoli dei rischi e delle opzioni disponibili per la gestione e la prevenzione di questa malattia. Con il giusto mix di educazione, supporto e ricerca, possiamo aspirare a una riduzione significativa di questa tendenza preoccupante.

Scarica l’opuscolo informativo della Campagna Nastro Rosa “LILT for Women” 2024!

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