Esercizio Fisico Adattato a Spazio LILT

Esercizio Fisico Adattato Biella

Esercizio Fisico adattato a Spazio Lilt: Lilt Biella promuove l’esercizio-terapia.

L’Esercizio Fisico Adattato: il progetto di Spazio LILT che promuove una vita in salute e in autonomia per mezzo dell’esercizio-terapia. Ideale per chi soffre di Diabete, malattie cardiovascolari e respiratorie, osteoporosi, obesità. Scopri il servizio Esercizio Fisico Adattato a Spazio LILT  e leggi l’intervista  ai responsabili del progetto.

Esercizio Fisico per le patologie croniche (Esercizio-terapia), ha dato vita ad un nuovo importante progetto: l’Esercizio Fisico Adattato.

Se è vero che il numero delle nuove diagnosi di tumore è cresciuto del 17% negli ultimi 5 anni, è davvero confortante sapere che anche la sopravvivenza è parimenti aumentata. Quello di cui si parla ancora troppo poco è l’efficacia dell’attività fisica sia nel controllo dei fattori di rischio e quindi nella riduzione della probabilità di ammalarsi di tumore così come di altre patologie croniche, quali le malattie cardiovascolari, il diabete, l’obesità, l’Alzheimer; sia, per chi presenta già dei fattori di rischio o ha avuto una diagnosi di una patologia cronica, nella gestione di queste condizioni e nel miglioramento della qualità della vita. LILT Biella, usufruendo della palestra di Spazio LILT e della fondamentale collaborazione del dott. Giuseppe Graziola, Responsabile della Medicina dello Sport dell’ASL BI e del dott. Giuliano Scrivano, Chinesiologo specialista in Esercizio Fisico per le patologie croniche (Esercizio-terapia), ha dato vita ad un nuovo importante progetto: l’Esercizio Fisico Adattato.

Intervista al Dott. Giuseppe Graziola, specialista in Medicina dello Sport e Responsabile Medicina dello Sport ASL BI

Esercizio Fisico Adattato: Quali sono le valutazioni preliminari per accedere al nuovo servizio proposto da LILT Biella? “Innanzitutto, la valutazione anamnestica della storia clinica, abbinata alla compilazione di un questionario specifico sulla consuetudine nel praticare attività fisica da parte del paziente che intende svolgere un periodo di esercizio fisico adattato. Secondariamente la valutazione funzionale del soggetto attraverso un test da sforzo con la misurazione del consumo di ossigeno e la valutazione dell’elettrocardiogramma e del grado di adattamento allo sforzo.  Infine, l’esecuzione di alcuni test di forza , elasticità ed equilibrio. Di seguito, tutti i parametri saranno utilizzati per l’impostazione di un programma di esercizio personalizzato e sostenibile dal paziente e ci forniranno gli strumenti indispensabili per la valutazione del miglioramento di tutte queste funzioni, alla fine del periodo di tre mesi.”

Il nostro territorio biellese, con la sua popolazione, quali benefici può trarre da questa opportunità? L’opportunità è quella di avere un luogo ed uno spazio a disposizione in primis dei malati oncologici, e comunque di tutti i soggetti affetti da patologie croniche esercizio-sensibili (diabete, obesità, malattie cardiovascolari, osteoporosi…) dove svolgere programmi individualizzati di esercizio fisico adattato, gestiti da personale qualificato e specializzato ed impostati secondo le più moderne evidenze della letteratura medico-scientifica sull’argomento.”

Intervista al Dott. Giuliano Scrivano MSc – Chinesiologo specialista in Esercizio-terapia

Lei è un chinesiologo con una specializzazione in Esercizio Fisico per le patologie croniche: quando è bene pensare di fare Esercizio Fisico Adattato e quando, invece, è possibile fare riferimento ad una semplice palestra? Quali sono le attività svolte da un chinesiologo in un progetto come questo? “L’uomo è stato creato per muoversi e quando non lo fa a sufficienza ci perde in salute. L’esercizio fisico dovrebbe sempre essere adattato, al di là del luogo in cui lo si pratica, perché non esistono due esseri umani uguali tra di loro e quindi non possono esistere programmi motori uguali per tutti. A maggior ragione se in presenza di una patologia cronica! In estrema sintesi, il chinesiologo valuta, progetta e conduce programmi motori individualizzati, proprio come fa un sarto quando deve cucire un abito su misura…”
Quali sono i miglioramenti che, nella sua esperienza, ritiene abbiano fatto la differenza per alcune delle persone trattate? Si ricorda un caso che l’abbia colpita in modo particolare per la differenza tra il prima ed il dopo? “Spesso ho incontrato persone che vivevano il proprio corpo come un peso e non come una risorsa. Ma il corpo è la nostra casa in questo mondo e quindi è indispensabile prendercene cura! Quindi, il solo fatto di ritrovare un’armonia con la propria corporeità è già un grande risultato in termini di qualità di vita. Tra i vari casi, ricordo quelli di persone che prima erano limitati in semplici attività come le faccende domestiche e il vestirsi e dopo hanno recuperato queste ed altre funzioni migliorando il proprio benessere non solo fisico, ma anche psicologico e sociale.”

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